Signore, io sono straniero nel tuo regno, un pellegrino come tutti i miei padri “      Salmo  39 , 13

“ Se mi chiedi, caro lettore, chi è il pellegrino, ti rispondo che è uno qualsiasi di noi e sopratutto uno di noi che vive un momento privilegiato , particolare della sua vita . Il pellegrinaggio è una esperienza che permette di dare una risposta sia al dolore sia al desiderio di amore e di condivisione . Anzi , il pellegrinaggio è esso stesso una risposta .  

Credo che quando una persona ha scoperto il pellegrinaggio , rimane pellegrino per sempre , perché il pellegrinaggio ben vissuto , che segna profondamente , dà la profonda consapevolezza della relatività di molte cose , a cui spesso siamo attaccati nella nostra vita quotidiana . Il pellegrino vive con l’anelito di ripartire , non per scappare ma per ritrovare quella dimensione di grandezza , l’orizzonte più ampio, che permette di vivere il particolare in un contesto generale , La sfida che ogni  pellegrino porta avanti è quella di non perdere questo orizzonte quando ritorna nella propria casa . A volte ciò accade : in quell’istante egli sente il richiamo del cammino ed è per questo che ci si rimette in viaggio “

Da : Padre Cesare Atuire - Il viaggio della vita : il pellegrinaggio Edizioni Fivestore, Milano, 2012

In questa sezione del sito esporremo i diari di chi ha vissuto l’esperienza , anche breve , di qualche tratto del Cammino Camaldolese di San Benedetto.

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